Museo

Civico Museo Insubrico di Storia Naturale

Il Museo nasce dallo sforzo dei volontari e dalle donazioni di privati che hanno permesso di creare e mantenere negli anni una collezione unica di reperti naturalistici del Varesotto. Divenuto un punto di riferimento scientifico sul territorio, è stato arricchito dai fossili provenienti dagli scavi paleontologici condotti dall’Università di Milano.

Inizialmente ospitato ad Induno Olona il Museo si è trasferito a Clivio quando il Comune è entrato a fare parte del sito patrimonio UNESCO del Monte San Giorgio. Da quel momento ospita anche il Visitor Centre del sito paleontologico con un ruolo di prestigio nell’attività scientifica e divulgativa del territorio.

Il museo è sede di numerose associazioni e gruppi naturalistici che coprono nel complesso tutto lo spettro delle scienze naturali. Gli appassionati e i volontari sono indispensabili per dare vita e significato alle collezioni di reperti inanimati.

Apertura

Il Museo, al momento, è aperto a visite guidate su prenotazione contattando Naturalis Insubria.

+39 347 8252947

info@naturalisinsubria.it

La sede del Museo

Percorso Museale

Il museo si compone di sei ambienti espositivi e due laboratori.

Paleontologia

L’ingresso del museo ci introduce anche al Visitors Centre del Monte San Giorgio, che presenta il patrimonio geo-paleontologico riconosciuto dall’UNESCO.

Nella sala paleontologica del museo sono esposti i fossili provenienti dagli scavi condotti dall’Università degli Studi di Milano sul territorio della provincia di Varese. Qui si trovano i fossili provenienti dagli scavi di Ca’ del Frate, una località nel comune di Viggiù sulla vicina montagna. Si tratta di pesci, rettili e altri organismi che nel periodo Triassico popolavano la regione allora sotto il livello del mare.

Si può provare di persona l’esperienza di nuotare nel mare triassico grazie a un’installazione di realtà virtuale permette al visitatore di immergersi nella laguna del San Giorgio ricreata digitalmente.

La sala di paleontologia raccoglie anche altri fossili d’importanza fondamentale per la storia geologica del Varesotto, come quelli delle ammoniti di Clivio o dell’orso delle caverne del Campo dei Fiori.

Mineralogia e Speleologia

Nella sala dedicata alla geologia si osservano i campioni di minerali di origine locale ed esotica.

In un vano della parete si apre la ricostruzione di una grotta calcarea esplorata dagli speleologi.

Zoologia

L’ampia sala zoologica è dedicata alla scoperta della fauna locale. Gli animali sono presentati sulla base degli ecosistemi in cui vivono. La peculiarità della collezione è quella di comprendere degli splendidi esemplari di pesci tassidermizzati, a fianco dei più comuni mammiferi e uccelli.

La scoperta degli ecosistemi locali prosegue nella realtà virtuale che permette al visitatore di incarnare una Rana di Lataste.

Gli insetti sono rappresentati principalmente dalla magnifica collezione di farfalle locali, le cui immagini ci accompagnano al piano superiore.

Micologia e Botanica

La simbiosi tra funghi e piante è il tema di questa sala.

Il mondo dei funghi è rappresentato da ricostruzioni in gesso dipinto che rappresentano un esempio mirabile di perizia scientifica ed artigianale allo stesso tempo.

I fusti delle specie arboree locali costituiscono una xyloteca interattiva dove i campioni si lasciano toccare con mano.

Laboratorio di scienze naturali

Il laboratorio è uno spazio comune per sperimentare i fenomeni naturali, dalla chimica alla geologia alla biologia.

Alle esperienze più classiche dei calchi o degli erbari viene in aiuto la tecnologia con le attrezzature per la microscopia digitale, la realtà aumentata e la stampa 3D.

Aula Montessori

Dalla collaborazione con le scuole del Comune di Clivio nasce l’aula dedicata al metodo Montessori, dove i giovani visitatori sono liberi di sperimentare con i materiali di apprendimento.

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